ESPLORATORI ANFIBI LAGUNARI SERENISSIMA

Il Plotone Esploratori Anfibi del Reggimento Lagunari “Serenissima” è una delle unità specializzate dell’Esercito Italiano, appartenente alla categoria COS – TIER 3. Questa unità si distingue per le sue competenze nelle operazioni anfibie e di ricognizione avanzata, operando in scenari che richiedono capacità di infiltrazione, sorveglianza e acquisizione di obiettivi in ambienti marittimi e costieri. Il Reggimento Lagunari “Serenissima” è l’unica unità anfibia dell’Esercito Italiano, con una lunga tradizione militare che unisce le competenze anfibie con la capacità di operare anche in contesti terrestri complessi. Il Plotone Esploratori Anfibi rappresenta la punta di diamante di questa unità, specializzata nella raccolta di informazioni strategiche e nel supporto alle operazioni speciali.

Storia del Reggimento Lagunari “Serenissima”

Il Reggimento Lagunari “Serenissima” vanta una storia unica all’interno dell’Esercito Italiano, le cui radici risalgono alla Repubblica di Venezia, che storicamente si affidava ai Lagunari per difendere il vasto territorio lagunare da attacchi marittimi e terrestri. La loro capacità di operare sia in acqua che su terra ha permesso loro di sviluppare una serie di competenze specialistiche nel campo delle operazioni anfibie.

Con la nascita della Repubblica Italiana, il Reggimento è stato formalmente costituito nel 1951, prendendo il nome di Serenissima in omaggio alla storica Repubblica di Venezia. Il reggimento si è distinto per la sua capacità di condurre operazioni anfibie, di sbarco e di infiltrazione in scenari marittimi e costieri, acquisendo un ruolo sempre più strategico nel contesto delle forze armate italiane.

Compiti e Missioni del Plotone Esploratori Anfibi

Il Plotone Esploratori Anfibi del Reggimento Lagunari “Serenissima” è incaricato di condurre missioni di ricognizione avanzata, sorveglianza e infiltrazione in ambienti marittimi e costieri, supportando le operazioni delle forze speciali italiane e alleate. Grazie alla loro formazione anfibia, gli esploratori sono in grado di muoversi agevolmente sia in acqua che su terra, rappresentando una risorsa chiave per le operazioni militari che richiedono una conoscenza approfondita delle aree costiere e dei litorali.

Le principali missioni affidate al Plotone Esploratori Anfibi includono:

• Ricognizione e sorveglianza avanzata in ambienti anfibi: Gli esploratori anfibi sono addestrati per condurre missioni di ricognizione e sorveglianza lungo le coste, nelle lagune e in ambienti marittimi. La loro capacità di raccogliere informazioni sui movimenti delle forze nemiche, sulle infrastrutture costiere e sui potenziali punti di sbarco è fondamentale per garantire il successo delle operazioni di sbarco o infiltrazione.
• Infiltrazione e acquisizione obiettivi in contesti anfibi: Una delle principali competenze del Plotone Esploratori Anfibi è la capacità di infiltrarsi in modo discreto nelle aree marittime o costiere, utilizzando tecniche di nuoto di combattimento, gommoni o mezzi anfibi. Una volta infiltrati, gli esploratori possono designare e acquisire obiettivi strategici per attacchi aerei, navali o terrestri.
• Supporto alle operazioni speciali: Il plotone collabora strettamente con le unità di Tier-1 e Tier-2 delle forze speciali italiane, fornendo supporto tattico e informazioni di intelligence per le operazioni di infiltrazione, recupero e assalto in contesti anfibi. Gli esploratori possono condurre missioni di sorveglianza discreta per preparare il terreno a operazioni più complesse.
• Designazione e guida di attacchi di precisione: Utilizzando strumenti di designazione laser, gli esploratori anfibi possono individuare e guidare attacchi di precisione contro obiettivi strategici nemici lungo le coste. Questa capacità di guida permette alle forze italiane e alleate di colpire con precisione obiettivi di alto valore, riducendo al minimo i danni collaterali.
• Operazioni di guerra non convenzionale: Gli esploratori anfibi del Reggimento Lagunari sono addestrati a condurre missioni di sabotaggio, infiltrazione e destabilizzazione delle infrastrutture nemiche in aree costiere. Possono utilizzare le loro competenze anfibie per sabotare porti, infrastrutture marittime o installazioni costiere vitali per il nemico.

Addestramento del Plotone Esploratori Anfibi

L’addestramento per far parte del Plotone Esploratori Anfibi è estremamente impegnativo e specializzato, con un’enfasi particolare sulle tecniche di sopravvivenza in ambienti marittimi, l’infiltrazione anfibia e la capacità di condurre missioni in completa autonomia in territori ostili. Gli esploratori devono essere preparati a operare in condizioni estreme, spesso in acque fredde e in ambienti marittimi difficili, garantendo sempre la massima discrezione e precisione operativa.

Le principali fasi dell’addestramento includono:

• Addestramento anfibio avanzato: Gli esploratori anfibi ricevono un addestramento specifico nel nuoto di combattimento, nell’uso di mezzi anfibi leggeri e nell’infiltrazione via mare. Questo addestramento li prepara a condurre operazioni discrete in acque costiere e lagunari, utilizzando anche gommoni o imbarcazioni leggere per muoversi rapidamente.
• Tecniche di ricognizione avanzata e sorveglianza: Gli esploratori sono addestrati a utilizzare strumenti di sorveglianza a lungo raggio, come binocoli avanzati, visori notturni e droni, per raccogliere informazioni sulle forze nemiche e sulle infrastrutture costiere. Questo addestramento include l’uso di attrezzature di sorveglianza subacquea, che permette agli esploratori di raccogliere informazioni anche sott’acqua.
• Acquisizione e designazione obiettivi: L’addestramento include l’uso di dispositivi di designazione laser per guidare attacchi aerei o navali contro obiettivi costieri. Gli esploratori sono formati per operare in coordinamento con le forze aeree, navali e terrestri, garantendo che gli attacchi colpiscano con precisione gli obiettivi designati.
• Sopravvivenza in ambienti marittimi e costieri: Parte dell’addestramento si concentra sulla sopravvivenza in ambienti ostili, con tecniche di sopravvivenza in mare, costruzione di rifugi costieri e resistenza in caso di isolamento prolungato. Gli esploratori devono essere in grado di sopravvivere in condizioni di scarsa visibilità, bassa temperatura e mancanza di rifornimenti.
• Addestramento al combattimento anfibio: Gli esploratori sono addestrati a condurre operazioni di combattimento sia in mare che a terra, utilizzando armi leggere e pesanti per difendersi in caso di scontri diretti con le forze nemiche. Il combattimento ravvicinato in ambienti costieri e marittimi richiede tecniche specializzate per operare in spazi ristretti e su terreni instabili.

Equipaggiamento del Plotone Esploratori Anfibi

Gli operatori del Plotone Esploratori Anfibi sono equipaggiati con strumenti avanzati progettati per garantire la massima efficacia durante le missioni di ricognizione, sorveglianza e infiltrazione in contesti marittimi e costieri. L’equipaggiamento è selezionato per essere leggero, discreto e altamente funzionale, consentendo agli esploratori di operare in condizioni estreme senza compromettere la loro sicurezza o capacità operativa.

Tra i principali equipaggiamenti utilizzati dal plotone troviamo:

• Armi leggere e pesanti: Gli esploratori anfibi utilizzano fucili d’assalto come il Beretta ARX160, pistole come la Beretta 92FS, e fucili di precisione per missioni a lungo raggio. Questo armamento consente loro di difendersi e di ingaggiare il nemico, se necessario, durante le operazioni di infiltrazione o ricognizione.
• Sistemi di visione notturna e sorveglianza avanzata: Il plotone utilizza strumenti di sorveglianza avanzata, come visori notturni, binocoli a lunga distanza e droni subacquei, per raccogliere informazioni anche in condizioni di scarsa visibilità o sott’acqua. Questi strumenti consentono loro di condurre missioni di sorveglianza prolungata senza essere rilevati.
• Equipaggiamento subacqueo: Gli esploratori anfibi sono dotati di attrezzature subacquee per condurre operazioni discrete sott’acqua. Questo include respiratori subacquei e mute ad alta protezione termica per operare in acque fredde o ostili.
• Sistemi di comunicazione criptata: Gli esploratori sono equipaggiati con sistemi di comunicazione criptata, che consentono loro di mantenere la sicurezza delle trasmissioni e di comunicare con i comandi superiori senza rischi di intercettazione da parte delle forze nemiche.
• Mezzi anfibi leggeri: Il plotone utilizza gommoni e imbarcazioni leggere per condurre operazioni di infiltrazione marittima, muovendosi rapidamente lungo le coste e permettendo l’infiltrazione discreta degli operatori in aree ostili.

Operazioni Internazionali

Il Plotone Esploratori Anfibi del Reggimento Lagunari “Serenissima” ha partecipato a numerose missioni internazionali, supportando le operazioni italiane e alleate in contesti marittimi e costieri. Le missioni del plotone includono operazioni di peacekeeping, stabilizzazione e supporto tattico a forze speciali in varie aree del mondo.

• Afghanistan: Anche in un contesto prevalentemente terrestre, il plotone ha svolto operazioni di sorveglianza avanzata e supporto alle forze speciali italiane e alleate, monitorando i movimenti nemici e contribuendo alla protezione delle basi operative italiane.
• Iraq: Durante l’operazione Inherent Resolve, gli esploratori anfibi hanno supportato le forze italiane e della coalizione nelle operazioni lungo i fiumi e nelle aree costiere, fornendo informazioni critiche sui movimenti nemici e designando obiettivi per attacchi aerei di precisione.
• Libano: Nell’ambito della missione UNIFIL, il plotone ha partecipato a operazioni di sorveglianza e protezione delle coste libanesi, garantendo la sicurezza delle forze italiane e monitorando i movimenti delle forze non statali.

Conclusione

Il Plotone Esploratori Anfibi del Reggimento Lagunari “Serenissima” è una delle unità più specializzate e versatili dell’Esercito Italiano. Grazie al loro addestramento avanzato, all’equipaggiamento tecnologicamente sofisticato e all’esperienza accumulata in missioni internazionali, gli esploratori anfibi sono una risorsa strategica fondamentale per le operazioni anfibie e costiere dell’Italia. La loro capacità di condurre operazioni di ricognizione, infiltrazione e sorveglianza in ambienti marittimi difficili li rende una componente insostituibile per le forze speciali italiane e internazionali.