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SAYERET MATKAL

La Sayeret Matkal è una delle unità di forze speciali più celebri e rispettate al mondo. Creata all’interno delle Forze di Difesa Israeliane (IDF), questa unità è incaricata di condurre missioni segrete di intelligence, ricognizione e operazioni ad alto rischio, solitamente dietro le linee nemiche. Comparabile per fama e ruolo al Delta Force statunitense e al SAS britannico, la Sayeret Matkal ha un mandato ampio e complesso, che la rende uno strumento fondamentale per la sicurezza dello Stato di Israele.

SAYERET MATKAL

Storia della Sayeret Matkal

La Sayeret Matkal è stata fondata nel 1957 sotto la guida di Avraham Arnan, un veterano dell’Haganah, una forza paramilitare ebraica attiva prima della fondazione dello Stato di Israele. Ispirata al SAS britannico, Arnan volle creare una forza d’élite che potesse eseguire operazioni di ricognizione e intelligence strategica dietro le linee nemiche, con l’obiettivo di raccogliere informazioni cruciali per le forze armate israeliane.

Durante i primi anni, la Sayeret Matkal rimase relativamente sconosciuta, poiché la maggior parte delle sue missioni erano altamente riservate. Tuttavia, con il passare del tempo, la sua reputazione crebbe grazie a una serie di operazioni ad alto profilo che ne mostrarono l’efficienza e la capacità di operare in situazioni estreme.

Una delle operazioni più famose che coinvolse la Sayeret Matkal fu il raid di Entebbe nel 1976, un’operazione di salvataggio ostaggi che cementò la sua reputazione come una delle unità speciali più capaci al mondo. Da allora, l’unità ha continuato a svolgere missioni in tutto il Medio Oriente e oltre, mantenendo un alto grado di segretezza e un addestramento di livello superiore.

Compiti e Missioni della Sayeret Matkal

Il ruolo principale della Sayeret Matkal è condurre operazioni di ricognizione e raccolta di intelligence strategica, spesso in territorio nemico. Le sue missioni sono generalmente altamente riservate e richiedono un livello elevato di competenze tattiche e strategiche. Tra i compiti principali dell’unità vi sono:

1. Ricognizione Avanzata

La Sayeret Matkal è incaricata di condurre operazioni di ricognizione strategica in profondità dietro le linee nemiche. Questo comporta l’infiltrazione in territori ostili per raccogliere informazioni vitali su obiettivi militari, movimenti di truppe e infrastrutture strategiche. Gli operatori dell’unità sono addestrati a operare in modo discreto e a trasmettere informazioni in tempo reale ai comandi superiori, permettendo alle forze armate israeliane di pianificare attacchi precisi o operazioni difensive.

2. Operazioni di Intelligence

Oltre alla ricognizione, la Sayeret Matkal svolge operazioni di intelligence, che includono la cattura di figure di alto profilo e la neutralizzazione di minacce strategiche per la sicurezza israeliana. Gli operatori della Sayeret Matkal spesso operano sotto copertura, raccogliendo informazioni sensibili o eliminando minacce prima che possano concretizzarsi.

3. Salvataggio Ostaggi

La Sayeret Matkal è una delle unità principali incaricate di gestire le crisi di ostaggi, sia in Israele che all’estero. Gli operatori sono addestrati per affrontare situazioni complesse, come il salvataggio di ostaggi da edifici, aerei o aree urbane densamente popolate. Le operazioni di salvataggio ostaggi sono uno dei marchi distintivi dell’unità e l’Operazione Entebbe rimane una delle missioni di maggior successo nella storia delle operazioni speciali globali.

4. Neutralizzazione di Minacce Terroristiche

La Sayeret Matkal svolge un ruolo chiave nelle operazioni di antiterrorismo, spesso collaborando con altre forze speciali israeliane come la Shayetet 13 e lo Shaldag. La neutralizzazione di leader terroristi, la distruzione di basi operative e la prevenzione di attacchi contro Israele sono parte integrante del mandato dell’unità.

5. Operazioni di Guerra Psicologica

In alcuni casi, la Sayeret Matkal è stata coinvolta in operazioni di guerra psicologica e destabilizzazione. Queste missioni includono la creazione di confusione o disinformazione tra le forze nemiche, con l’obiettivo di compromettere la loro capacità di pianificare e reagire efficacemente.

Operazioni di Alto Profilo

Nel corso della sua storia, la Sayeret Matkal ha condotto numerose operazioni di grande rilievo, molte delle quali sono rimaste classificate. Tuttavia, alcune operazioni sono diventate note e hanno contribuito alla costruzione del mito di questa unità d’élite.

1. Operazione Entebbe (1976)

La più famosa operazione della Sayeret Matkal fu il raid di Entebbe, noto anche come Operazione Thunderbolt. Nel luglio 1976, un aereo della Air France fu dirottato da terroristi palestinesi e tedeschi, che portarono oltre 100 ostaggi israeliani e francesi all’aeroporto di Entebbe, in Uganda, allora sotto il controllo del dittatore Idi Amin. Dopo giorni di trattative infruttuose, la Sayeret Matkal fu incaricata di organizzare un audace raid per liberare gli ostaggi.

L’operazione, pianificata meticolosamente, culminò in un’irruzione notturna che portò alla neutralizzazione dei terroristi e alla liberazione degli ostaggi. Il successo dell’operazione consolidò la reputazione della Sayeret Matkal come una delle forze speciali più efficaci al mondo e rimane un modello di eccellenza nelle operazioni di salvataggio ostaggi.

2. Operazione Primavera di Gioventù (1973)

Questa operazione fu un’azione congiunta tra la Sayeret Matkal e altre unità speciali israeliane, tra cui la Shayetet 13 e il Mossad. L’obiettivo dell’operazione era eliminare i leader di Settembre Nero, il gruppo terroristico responsabile del massacro degli atleti israeliani alle Olimpiadi di Monaco nel 1972.

Gli operatori israeliani si infiltrano a Beirut, in Libano, e riuscirono a eliminare diversi leader chiave di Settembre Nero. Questa operazione fu una dimostrazione dell’abilità della Sayeret Matkal di operare in territori ostili, anche in condizioni di alto rischio politico.

3. Operazione Orchard (2007)

L’Operazione Orchard fu un’operazione congiunta tra l’aviazione israeliana e la Sayeret Matkal per distruggere un reattore nucleare in fase di costruzione in Siria. Gli operatori della Sayeret Matkal si infiltrarono in Siria per raccogliere campioni di terreno e confermare la presenza del reattore, consentendo all’aviazione israeliana di pianificare e portare a termine con successo un attacco aereo che distrusse l’installazione. L’operazione dimostrò ancora una volta la capacità dell’unità di lavorare sotto copertura in teatri complessi.

Addestramento della Sayeret Matkal

L’addestramento per entrare nella Sayeret Matkal è estremamente rigoroso e selettivo. Solo una piccola percentuale di candidati riesce a superare le prove fisiche, psicologiche e tecniche richieste. Il processo di selezione, noto come Gibbush, prevede giorni di test fisici estenuanti, prove di sopravvivenza e valutazioni delle capacità di leadership e cooperazione in condizioni di stress.

Una volta selezionati, gli operatori della Sayeret Matkal affrontano un lungo periodo di addestramento intensivo, che comprende:

  • Tecniche di combattimento ravvicinato (CQB): Gli operatori sono esperti nel combattimento ravvicinato, indispensabile per le operazioni di salvataggio ostaggi e per le incursioni in spazi ristretti.
  • Infiltrazione e tecniche di guerra non convenzionale: La Sayeret Matkal è addestrata a infiltrarsi in profondità nel territorio nemico attraverso mezzi aerei, terrestri e marittimi. Questa capacità è cruciale per missioni di ricognizione avanzata e sabotaggio.
  • Ricognizione e intelligence: Gli operatori della Sayeret Matkal sono formati per raccogliere informazioni sensibili sul campo, utilizzando tecnologie avanzate e tecniche di sorveglianza discreta.
  • Resistenza fisica e mentale: Gli operatori devono affrontare situazioni di stress elevato e mantenere la lucidità in condizioni estreme, come l’isolamento prolungato o il combattimento in ambienti ostili.

Equipaggiamento della Sayeret Matkal

Gli operatori della Sayeret Matkal sono equipaggiati con le migliori tecnologie militari disponibili. Tra i principali strumenti e armamenti troviamo:

  • Fucili d’assalto come il Tavor TAR-21, un’arma standard delle forze speciali israeliane, e il M4 Carbine per missioni ad alto rischio.
  • Pistole come la Glock 17, spesso utilizzata nelle operazioni di salvataggio ostaggi per la sua leggerezza e precisione.
  • Sistemi di visione notturna e attrezzature di sorveglianza avanzata, per operazioni in condizioni di scarsa visibilità o durante missioni notturne.
  • Dispositivi di comunicazione criptata, che consentono agli operatori di mantenere la sicurezza delle trasmissioni e di coordinare operazioni in tempo reale.

Conclusione

La Sayeret Matkal rappresenta il cuore delle forze speciali israeliane e uno degli strumenti più efficaci a disposizione di Israele per affrontare le numerose minacce alla sua sicurezza. Grazie a un addestramento rigoroso, a tecnologie avanzate e a decenni di esperienza operativa, la Sayeret Matkal ha dimostrato di essere una delle unità di forze speciali più capaci e temute al mondo. Le sue operazioni, spesso svolte nell’ombra, continuano a garantire la sicurezza di Israele e a proiettare la sua influenza sulla scena geopolitica globale.